Psicologia, Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri… Psico – qualcosa. (Parte I)
Con questo articolo intendo chiarire alcuni dubbi riguardo al ruolo dello psicologo-psicoterapeuta, sfatare alcuni miti rispetto alla psicologia e spiegare, in breve, i motivi per cui intraprendere un percorso su se stessi con l’aiuto di un professionista.
Quale è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta?
Bisogna fare una netta distinzione tra figure e competenze professionali diverse.
Lo psicologo è laureato in psicologia, ha sostenuto l’Esame di Stato che permette l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi e l’abilitazione all’esercizio della professione. Gli psicologi non sono tutti uguali, esiste lo psicologo clinico, lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, lo psicologo dello sport, lo psicologo dell’infanzia ecc ecc.
Offre un aiuto non farmacologico, basato su colloqui di sostegno, strumenti diagnostici, consulenze, tecniche di rilassamento, riabilitazione, attività di ricerca e didattica nell’ambito della psicologia.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo, o un medico, che ha conseguito, dopo la rispettiva laurea, la specializzazione in psicoterapia. Lo Psicologo, dopo aver conseguito la specializzazione in psicoterapia della durata di 4 anni, deve iscriversi all’Albo professionale degli Psicoterapeuti.
La psicoterapia, negli anni, si è andata differenziando sempre più dagli orientamenti iniziali, generando così un numero vario e complesso di indirizzi, specializzazioni e tecniche. Ogni scuola, inoltre, prevede, oltre ad un percorso didattico quadriennale, un numero più o meno ampio di ulteriori ore di tirocinio pratico, e anche l’obbligo di una terapia personale dello psicoterapeuta in formazione e la supervisione dei casi clinici che questi segue. Tali parametri costituiscono un’ulteriore garanzia della professionalità, con cui lo psicoterapeuta così formato possa garantire prestazioni efficaci e conformi al livello della sua formazione.
Lo psicoterapeuta, quindi, oltre a poter fare diagnosi ed offrire supporto psicologico come lo psicologo, è abilitato e trattare/curare, attraverso metodi diversi a seconda del suo orientamento, la sofferenza psicologica.
Lo psicoanalista è uno psicoterapeuta il cui modello teorico si ispira alla psicanalisi di Freud e dei suoi successori. È, quindi, uno psicologo specializzato in una forma particolare di psicoterapia, ossia quella psicoanalitica.
Lo psichiatra è un laureato in medicina e specializzato in psichiatria, che vede nella psicofarmacologia l’intervento elettivo. L’oggetto di studio della psichiatria è sempre l’uomo e il suo disagio personale ed esistenziale, ma diversi sono i metodi per affrontarlo.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che, nella maggioranza dei casi in cui sia necessario un trattamento psicofarmaceutico, questo risulti più efficace se abbinato a quello psicoterapeutico (vedi linee guida APA).
Dott.ssa Samantha Pastore